Legge sulla promozione dello sport
La legge federale sulla promozione dello sport (2011) mira a incrementare l'attività fisica e sportiva in tutte le fasce d'età e a riqualificare il valore dello sport e dell'attività fisica nell'educazione e nell'istruzione. Essa stabilisce che, nell'ambito dell'insegnamento scolastico, i Cantoni promuovono le opportunità di praticare quotidianamente sport e attività fisica. Secondo quanto previsto dalla Confederazione, nella scuola dell'obbligo sono obbligatorie almeno tre lezioni di educazione fisica alla settimana.
Ogni movimento è formato da controllo ed energia, la cui interazione conduce a una sequenza coordinata di movimenti. La promozione della percezione (visiva, acustica, tattile, vestibolare e cinestetica), lo sviluppo di capacità di coordinamento (ad es. equilibrio, capacità ritmiche, di orientamento, di differenziazione e di reazione) e il miglioramento della condizione fisica (velocità, forza, resistenza, mobilità) sono di fondamentale importanza per l'apprendimento di movimenti e interessano tutti gli ambiti di competenza del piano di studio. Questi elementi vengono elencati e resi visibili in singoli ambiti di competenza.
Di seguito vengono descritti i sei ambiti di competenza.
Gli allievi sviluppano ulteriormente le abilità di base correre, saltare, lanciare fino a farne delle discipline dell'atletica leggera. Si esercitano nella corsa di velocità e di resistenza, nella corsa a ostacoli e nella corsa campestre. Imparano a saltare in alto e in lungo nonché a lanciare e gettare oggetti il più lontano o con la maggiore precisione possibile. Osservano i propri progressi e si confrontano con le possibilità e i limiti individuali.
Gli allievi acquisiscono esperienze nella gestione della gravità e migliorano la forza e l'agilità. Ampliano il proprio repertorio di movimenti con l'ausilio di diversi attrezzi e danno una forma armonica a combinazioni di movimenti. Gli allievi imparano a valutare i rischi e a superare le paure. L'organizzazione comune di movimenti nonché l'aiuto e la messa in sicurezza contribuiscono a sviluppare la capacità di cooperazione.
Gli allievi sanno muoversi a ritmo di musica e migliorano la percezione. Ampliano e approfondiscono le capacità ritmiche, creative ed espressive e sanno eseguire esercizi di destrezza con diversi materiali. Il rispetto nei confronti di sé e degli altri porta a processi di gruppo costruttivi. Imparano a esporsi tramite presentazioni.
Giocando gli allievi sperimentano il piacere di giocare e l'agonismo. Scoprono svariate possibilità di gioco, sviluppano idee di gioco e si accordano per giochi da svolgere in comune. Imparano a gestire i successi e le sconfitte. Nell'interazione con partner e avversario, gli allievi migliorano schemi tattici e tecnici relativi a vari o singoli giochi o discipline sportive. Nella competizione imparano a rispettare regole e rituali prestabiliti e ad avere rispetto per gli avversari. Gli allievi hanno l'opportunità di affrontare il tema della gestione delle emozioni, di migliorare la capacità di affrontare i conflitti e di tematizzare aspetti relativi al fair play.
Gli allievi migliorano le proprie abilità nelle tecniche di scivolamento, movimento su ruote e conduzione di veicoli. Ciò promuove in particolare l'equilibrio. A seconda della situazione locale acquisiscono esperienze con la bicicletta, i pattini in linea, i pattini da ghiaccio, gli sci o lo snowboard. Gli allievi possono trasferire le capacità e abilità acquisite ad attività sportive extrascolastiche. Vengono promossi gli aspetti legati alla sicurezza e alla sostenibilità, favorendo un rapporto responsabile tra essere umano e natura.
Gli allievi sono in grado di valutare la situazione relativa alla sicurezza in acqua, vicino all'acqua e su imbarcazioni e sanno comportarsi in modo adeguato. La capacità di nuotare in modo sicuro riveste un'importanza centrale. Oltre ad apprendere le tecniche di nuoto, acquisiscono determinate competenze in altri ambiti degli sport acquatici quali i tuffi, le immersioni o il salvataggio in acqua.
